Augustale – La moneta della pace di Federico II

È la nuova onorificenza conferita dal Centro Studi Federico II a personalità che si sono distinte per i loro meriti. L’onorificenza è stata presentata dal Centro Studi in anteprima mondiale a Roma il 17 Giugno 2024 presso il Circolo del Ministero degli affari Esteri.

Breve storia dell’Augustale.

Nel 1231 l’Imperatore Federico II di Svevia (1194 – 1250) cominciò a emettere una nuova valuta oggi preziosa e molto rara, l’augustale d’oro, simbolo di un’età di rinascita e modernizzazione per il Regno di Sicilia.

In quell’anno, infatti, si era appena concluso un periodo di disordini e guerre. Papa Gregorio IX aveva scomunicato l’Imperatore, poiché questi continuava a rimandare la crociata che aveva promesso di intraprendere contro i musulmani.

Federico, però, nonostante la scomunica, partì lo stesso per l’Oriente a capo della Sesta Crociata, e riuscì a riconquistare Gerusalemme senza spargere sangue: un accordo pacifico stipulato con il sultano al-Malik al-Kāmil (1179 – 1238) bastò infatti a garantire che i Luoghi Santi e Gerusalemme tornassero ai Crociati.

Al suo rientro in Italia, Federico riuscì a ristabilire l’ordine con le armi e a giungere, in fine, a un accordo col Papa, il Trattato di San Germano, che fu siglato ad Anagni nel 1230.

Ristabilita la pace sia con gli “infedeli” che con il pontefice, Federico poté finalmente dedicarsi a risolvere alcune importanti questioni giuridiche.

È in questo clima di rinascita e di pace che viene alla luce l’augustale, la preziosa moneta d’oro voluta da Federico II ed emessa dalle zecche di Messina e di Brindisi e chiamata da Federico II la moneta della Pace

L’incisore dell’augustale fu l’orafo messinese Balduino Pagano, che realizzò la sopra indicata moneta.

Al dritto, la moneta presenta il busto di Federico II incoronato d’alloro e la scritta ·CESAR AVG· ·IMP ROM·. Al rovescio, invece, l’aquila romana con le ali spiegate, simbolo del potere imperiale, e la scritta FRIDE RICVS.

L’augustale di Federico, simbolo di un’epoca di pace e prosperità, è stata riprodotta fedelmente oggi, in ottone fuso dorato (grazie all’intervento del Maestro Scultore Mauro Gelardi ed in collaborazione con il M° Fonditore Ettore Machì e con il M° Argentiere Roberto Ventimiglia) ed è la nuova onorificenza conferita dal Centro Studi Federico II a personalità di altissimo livello.

 

Albo d’Oro

 

Giulio Terzi Di Sant’Agata, Presidente della Commissione Permanente, Politiche dell’Unione Europea, del Senato della Repubblica e già ministro degli Esteri e Ambasciatore d’Italia a Washington, alle Nazioni Unite di New York e Ambasciatore d’Italia a Tel Aviv.

Umberto Vattani, Ambasciatore d’Italia e Presidente della Venice International University. Presidente della Fondazione Italia – Giappone, già ambasciatore d’Italia nella Repubblica Federale di Germania, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Unione Europea. Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per 2 volte. Presidente dell’ICE (Istituto del Commercio Estero).

Gaetano Cortese, Ambasciatore d’Italia. Fondatore e Curatore della Collana dell’Editore Carlo Colombo dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, già ambasciatore d’Italia presso Sua Maestà il Re dei Belgi, Ambasciatore nel Regno dei Paesi Bassi presso Sua Maestà la Regina Beatrice e Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche OPAC-OPCW – L’Aja.

Stefano Baldi, Ambasciatore d’Italia, già ambasciatore d’Italia in Bulgaria e presso la Rappresentanza permanente d’Italia OSCE a Vienna.

Giovanni Pugliese, Ambasciatore d’Italia presso l’Ambasciata d’Italia a Vienna.

Marcelo Martin Giusto, Ambasciatore dell’Argentina in Italia a Roma.

Gabriela Dancau, Ambasciatrice della Romania in Italia.

Mattia Carlin, Advisor “Fondazione Italia – Giappone” e Vice Presidente dell’Unione dei Consoli Onorari in Italia.

Francesco Perfetti, Professore Ordinario di Storia Contemporanea e di Storia delle Relazioni Internazionali presso la LUISS Guido Carli.

Stefano Polli, Vice Direttore Generale dell’ANSA.

Marco Finelli, Giornalista professionista e Direttore della testata giornalistica nazionale “Gazzetta Diplomatica”.

Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo, Professore Emerito e già rettore dell’Università degli Studi di Palermo.

Marco Betta, Sovrintendente Fondazione Teatro Massimo di Palermo.

Alessandra Di Legge, esperta di diritto costituzionale, cultore della materia presso la LUISS Guido Carli e l’Università Europea di Roma. Già dirigente presso l’ufficio documentazione e legislativo a Palazzo Chigi.

Giovanni Bozzetti, Professore presso Università Cattolica di Milano, Vice Presidente di Confindustria Italia Cisambiente e Consigliere del Presidente del Senato.

Goffredo Palmerini, Scrittore e Giornalista internazionale.

Marco Romano, Giornalista professionista e Direttore del “Giornale di Sicilia”.

Chiara Lizio, Giornalista professionista.

Luciano Silighini Garagnani, Principe Pontificio, Barone di Mugdock e Lord di Ufford, Professore, Regista e Produttore cinematografico.

Kunihiko Ukai, Regista e leggenda del cinema giapponese già vincitore del premio per il montaggio e merito culturale dal governo giapponese in occasione del Tokyo International Film Festival.

Cristina Di Silvio, Responsabile Gestione Rapporti Istituzionali con l’estero SIRIP

Frank Bayard, Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici (Vienna).

Antonio Imeneo, Presidente cofondatore Premio Internazionale Books for Peace, rappresentante Europa UniFunvic/Bfuca UNESCO Clubs Brasile.

Donata Guaia, già Presidente dell’INNER Wheel Palermo Centro

Antonio Franco, Professore e Assessore alla Cultura del Comune di Cefalù.

Antonio Barracato, poeta e scrittore.